Nella tre giorni di lavori del Salone del Risparmio 2023 verranno presentate numerose ricerche, dall’Osservatorio sui sottoscrittori di fondi comuni al 4° Rapporto Assogestioni-Censis, fino ad uno studio sulla digitalizzazione
Fin dalla sua istituzione, il Salone del Risparmio è stato pensato non solo come un forum di discussione e dibattito costruttivo, ma anche come un momento divulgativo di studi e analisi sulle importanti dinamiche e trend in grado di produrre un impatto sul risparmio gestito, sui servizi finanziari e sull’economia in generale. La tredicesima edizione dell’evento, che partirà il 16 maggio e si concluderà il 18, non sarà da meno di quelle precedenti: la kermesse 2023 sarà scandita dalla presentazione di importanti studi, paper e ricerche, per fare luce su aspetti rilevanti per i professionisti del risparmio gestito, e non solo.
Nella nuova edizione verrà presentato l’“Osservatorio sui sottoscrittori di fondi comuni”, in una conferenza aperta dall’intervento di Riccardo Morassut, Senior Research Analyst dell’Ufficio Studi di Assogestioni. Lo studio indagherà la composizione di genere e anagrafica dei sottoscrittori, la distribuzione geografica, i numeri sugli investimenti in fondi, le preferenze su prodotti e asset class, le modalità di sottoscrizione. Una fotografia che aiuta a comprendere meglio come si evolvono le preferenze e le esigenze della clientela e offrire spunti preziosi all’industria per orientare l’offerta. In occasione della presentazione al pubblico dei risultati dell’Osservatorio annuale sui sottoscrittori di fondi comuni, l’Ufficio Studi di Assogestioni ospita una tavola rotonda in cui alcuni dei protagonisti del settore si confrontano sulle scelte degli investitori e di come queste siano correlate con i profili socio-culturali, in particolare con le caratteristiche generazionali, di genere e di residenza.
La definizione del perimetro di utilizzo negli investimenti delle distributed ledger technologies (Dlt, cioè le tecnologie a registro distribuito come la blockchain, ma non solo) costituisce una delle sfide oggi più importanti e per il risparmio gestito. Per questo motivo, il Salone ospiterà uno studio derivante dai tavoli di lavoro istituiti dal Comitato Digital Finance (ComDigit) dell’Associazione con l’obiettivo di analizzare i potenziali impatti dell’introduzione della tecnologia a registro distribuito, da un lato, sull’emissione, la registrazione e la circolazione in forma digitale di quote o azioni di Oicr e, dall’altro, sugli investimenti degli Oicr in digital asset. Nel corso di una conferenza dedicata esperti, rappresentanti delle istituzioni e addetti ai lavori avranno la possibilità di discutere gli ultimi sviluppi normativi in materia di finanza digitale.
La tredicesima edizione del Salone sarà anche l’occasione per la presentazione del 4° Rapporto Censis-Assogestioni, che avverrà durante la conferenza plenaria di chiusura e vedrà la partecipazione del Segretario Generale del Censis, Giorgio De Rita. Il Rapporto è dedicato alle “Inconsapevolezze nascoste”, ovvero ai bias e ai malintesi che talvolta possono influenzare le decisioni di risparmio e portare a risultati indesiderati. Un’istantanea dei comportamenti degli investitori che enfatizza gli elementi umani ed emotivi delle decisioni di investimento, e aiuta gli operatori del settore a comprendere meglio il sentiment dei risparmiatori e a orientare gli sforzi in tema di educazione finanziaria, che rappresenta il tema centrale del Salone 2023.