Al centro del dibattito, le strategie per promuovere la diversity nell’industria finanziaria e nel settore del risparmio gestito
È stato ampiamente riconosciuto che, nel periodo antecedente la crisi finanziaria del 2008, la mancanza di un adeguato livello di diversity nella composizione degli organi di amministrazione ha contribuito a un comportamento di assunzione di rischi meno prudente da parte di enti e società.
A questa carenza si è tentato di ovviare attraverso numerose norme, sia a livello europeo che a livello nazionale, anche in ambito finanziario. Il Ministero del Tesoro britannico ha varato una Carta dei principi delle donne nella finanza, alla quale hanno già aderito numerosi gruppi bancari, fondi di investimento e gruppi assicurativi. Strumenti e prodotti finanziari rivolti all’uguaglianza di genere sono in crescita, così come gli indici che li catalogano.
Considerata la rilevanza del tema, Assogestioni ha istituito un apposito Comitato Diversity, che si propone di sensibilizzare le SGR all’adozione di politiche di diversità per assicurare parità di trattamento e di opportunità.
Su queste tematiche l’Associazione del risparmio gestito punta a fornire a tutti gli operatori del settore un’importante opportunità di dibattito e condivisione nell’ambito della nuova edizione del Salone del Risparmio. Quando? Mercoledì 3 aprile nella Sala Red 1 del MiCo Milano, in occasione della conferenza del percorso uno dal titolo “Diversità e inclusione: una sfida per il settore del risparmio gestito”. Le iscrizioni all’incontro sono aperte.