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di Massimiliano Mellone
Chiusa la prima edizione di Content is King, il contest pensato per misurare e premiare la qualità delle conferenze che si sono svolte al Salone del Risparmio 2017, cerchiamo di capire da alcune società che hanno partecipato quali sono stati gli elementi che secondo loro hanno fatto la differenza.
In generale l’iniziativa, che ha raccolto l’adesione di 24 conferenze, ha generato entusiasmo tra gli sponsor del Salone. Per Luca Mattiazzi, Direttore Generale di Etica Sgr, società vincitrice del contest, mettere al centro i contenuti è stata la ragione del successo dell’iniziativa. “In questo modo – spiega Mattiazzi – si è infatti sviluppata tra i protagonisti una dinamica virtuosa in cui ognuno ha avuto la possibilità di dare il proprio contributo partendo dalla propria originalità. Spronati da un sano spirito competitivo i protagonisti del risparmio gestito sono stati ‘costretti’ a tirare fuori il meglio di sé proponendo e approfondendo contenuti di qualità”.
‘Innovativa’ è l’aggettivo con cui descrive l’iniziativa Loredana La Pace, Managing Director e Country Head per l’Italia di Goldman Sachs Asset Management, che pone anch’essa l’attenzione sull’importanza di proporre contenuti originali. Infatti, per La Pace l’iniziativa “in particolare ha avuto il merito di stimolare l’impegno delle società partecipanti nel proporre contenuti originali nell’interesse del pubblico della manifestazione che ha potuto così fruire di un ampio ventaglio di opportunità di approfondimento, ma anche di riflessione, su molteplici temi, dalla stretta attualità agli investimenti responsabili, dalla leadership alla realtà virtuale”.
Matteo Astolfi, Country Head Italy & Greece di M&G Investments, esprime soddisfazione per aver preso parte all’iniziativa. “Crediamo che il contest abbia positivamente incentivato i partner del Salone del Risparmio a realizzare momenti di approfondimento ricchi di valore aggiunto per gli esperti del settore e il grande pubblico. Se la formazione è sempre stata un driver fondamentale all’interno della manifestazione – sottolinea Astolfi – questo concorso ha il merito di aver contribuito a dare ulteriore importanza al contenuto, in un settore come quello del risparmio gestito in cui una corretta informazione finanziaria è vitale”.
“Crediamo sia un’ottima iniziativa – afferma Sergio Trezzi, Managing Director Head of Retail Distribution – EMEA (ex UK) & Latam di Invesco Asset Management – pienamente in linea con i nostri valori. Specializzazione nell’asset management e presenza globale sono le due caratteristiche che ci permettono di mettere a disposizione dei clienti contenuti finanziari di ogni livello. E poiché il cliente è al centro della nostra attività, vediamo sempre con grande favore ogni idea o progetto volti a misurare la qualità delle nostre iniziative, per personalizzare sempre di più le tante informazioni di cui disponiamo e che eroghiamo ai nostri clienti”.
Le motivazioni che hanno spinto le società ad aderire con entusiasmo all’iniziativa sono di vario tipo. “Sentivamo di avere qualcosa di importante da comunicare: quando è emersa l’opportunità di partecipare al concorso l’abbiamo colta al volo – racconta Mattiazzi – Pensavamo infatti che la nostra conferenza potesse portare un grande valore, proponendo un modello innovativo e un contenuto di elevato profilo tecnico agli addetti ai lavori”.
“Abbiamo voluto metterci in gioco” spiega La Pace “e proporre un evento unico nel suo genere, diverso dalle tradizionali conferenze focalizzate su aspetti legati esclusivamente al business, e durante il quale ci si potesse identificare, ispirare, emozionare”.
Ma la partecipazione all’iniziativa è stata per le società anche l’occasione di valorizzare le proprie competenze. Infatti, come spiega Astolfi, “il contest ci è sembrato una occasione perfetta per mettere a disposizione del pubblico del Salone il nostro ricco e storico know how nel campo degli investimenti”.
“Vediamo come nostro dovere sviluppare tutte le iniziative che possano creare una maggiore cultura finanziaria a 360°” è invece la ragione di Trezzi. “Da sempre siamo tra i maggiori sponsor del Salone del Risparmio – ricorda il manager di Invesco Asset Management – e lavoriamo insieme ad Assogestioni per migliorare sempre più e rendere l’evento più adatto ai partecipanti, siano essi del settore, investitori finali o studenti”.
Abbiamo infine chiesto quale fosse secondo loro la “ricetta” per organizzare una conferenza apprezzata dal pubblico. Secondo Mattiazzi questa ricetta in realtà non esiste. “Nella scelta della dinamica affrontata, ci siamo semplicemente limitati a far parlare la nostra originalità e ci sembra che questa scelta sia stata apprezzata dai partecipanti alla conferenza – chiosa il Direttore Generale di Etica Sgr – Al fine di rendere i contenuti fruibili al pubblico i relatori hanno utilizzato un linguaggio comprensibile ed uno stile smart che non sono andati a discapito della qualità e della serietà della conferenza”.
La Pace racconta che per Goldman Sachs Asset Management “l’obiettivo è stato individuare e trasmettere quei valori che contraddistinguono il gruppo e le persone di GSAM” spiegando che “una volta definiti i messaggi, il ruolo dell’ospite è stato chiaramente centrale per comunicarli in modo efficace e immediato. Abbiamo avuto la fortuna di incontrare in questo percorso Bebe Vio, che ci è sembrata un match perfetto, e la cui spontaneità, grinta e simpatia hanno senza dubbio ispirato e commosso la platea”.
Per Astolfi gli ingredienti giusti sono “senza dubbio la scelta di puntare su contenuti originali e di spessore, che possano offrire al pubblico una chiave di lettura dei mercati interessante, oltre che fornire un aggiornamento di valore sui ‘temi caldi’ del settore. Poi, sicuramente, la possibilità di disporre di relatori di grande esperienza provenienti direttamente dai nostri team di gestione. Infine, la scelta di un format aperto, che privilegi l’interazione con il pubblico, è indubbiamente un ingrediente essenziale per coinvolgere attivamente i partecipanti e tagliare il contenuto sulle loro reali esigenze”.
“Non crediamo che esista un elemento in particolare – spiega invece Trezzi – Pensiamo sia importante avere un metodo, curare ogni dettaglio e impegnarsi per cercare di fare sempre di più. Chiaramente ‘il contenuto è re’ ed è per questo che, come Invesco, abbiamo da sempre deciso di puntare sui mercati e gli scenari macroeconomici”.